Lodovico Cardellino
La fede degli atei

Collana: Fuoriserie
form. cm 15 x 21 - pp. 116
Anno di pubblicazione: 2024
ISBN 978-88-7506-250-7
Prezzo: euro 14,90
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Oggi la parola “ateo” si usa troppo, spesso al posto di agnostico o indifferente o non-credente. La fede di cui parlano Gesù e Dante e che possiamo attribuire a molti atei è essenzialmente umile riconoscimento della propria insufficienza nei confronti dei valori spirituali ricercati (a partire da amore per tutti e libertà di coscienza), che solo così, in parte e faticosamente, si raggiungono e si realizzano.
Questa è la “fede” che l’autore vede in molti atei e che pone a tema dei suoi pensieri. Ancora oggi, come allora, molti atei hanno la fede di cui parla Gesù e che manca a molti “credenti”.

LODOVICO CARDELLINO, laureato in Fisica teorica con Tullio Regge e in Filosofia, dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento è stato addetto culturale alle ambasciate italiane di Città del Messico e di Mogadiscio. Ha tenuto conferenze e lezioni di letteratura e arte presso varie Università, televisioni e radio in Europa e in America Latina. Da quasi cinquant’anni si dedica a tempo pieno alla letteratura e all’esegesi. Ha pubblicato Autocritica infernale (Milano, 1992), La Commedia come ermeneutica biblica (I primi 14 canti del Paradiso) (Bornato in Franciacorta, 2003) e Dante e la Bibbia (Bornato in Franciacorta, 2007), I canti del cavalier Cacciaguida (Par. XIV 67 – XVIII 69) (Bornato in Franciacorta, 2015), Dante e la Fede (Bornato in Franciacorta, 2023), Perché gli Ebrei? (Bornato in Franciacorta, 2024). Collabora a Bibbia e Oriente e Rivista Biblica con articoli di esegesi biblica, in particolare sui vangeli di Giovanni e di Matteo.

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